Aggiornamenti del 22 marzo
Comunicazione del Rettore ai dipendenti UNiPV sull’Ordinanza n. 514 della Regione Lombardia
Cari Colleghi e care Colleghe,
vi scrivo dopo una serie di giornate tristi e preoccupanti per quanto sta succedendo, in particolare nella nostra Regione.
Come avrete appreso, si sono rese necessarie nuove azioni di contenimento, vista l’evoluzione dell’epidemia. L’ordinanza regionale n. 514 è stata emanata ieri sera constatando che le misure non erano sufficienti e che la comunità scientifica identifica nell’eliminazione dei contatti tra persone, in assenza di idonei dispositivi di protezione, l’unico strumento di prevenzione del contagio.
Per quanto riguarda direttamente le università, va interrotta qualunque attività che comporti la presenza fisica, ad eccezione dei servizi essenziali. A livello di amministrazione centrale questi riguardano il servizio protocollo, alcuni servizi finanziari, la gestione della rete informatica, l’approvvigionamento di beni di consumo e materiale vario, la manutenzione ordinaria, la custodia delle portinerie.
Purtroppo, e a malincuore, sono sospese tutte le attività di ricerca che richiedano la presenza in laboratori, studi o biblioteche (tranne che siano direttamente finalizzate allo sviluppo di conoscenze sul COVID-19 e alla gestione dell’epidemia). Anche tutti i servizi delle biblioteche “senza contatto” sono sospesi.
Vanno invece garantiti, anche a livello di dipartimento, i servizi essenziali a tutela dei beni e della sicurezza:
· sorveglianza degli edifici;
· controlli periodici della strumentazione;
· gestione delle strutture informatiche;
· gestione di stabulari, insettari e vivai;
· mantenimento di colture cellulari;
· ricezione merci e posta;
· servizi pubblici essenziali (es. settore autoptico).
Anche le attività strumentali alla didattica devono essere interpretate nella maniera più restrittiva possibile, in modo da evitare al massimo gli spostamenti e la presenza di persone nelle sedi dell’Università. Ritengo, tuttavia, che i docenti che abbiano necessità di recarsi in Ateneo per effettuare lezioni in tele-didattica o, nel prossimo futuro, per svolgere esami di profitto o esercitazioni a distanza, lo possano fare. Limitatamente però al periodo di registrazione/erogazione. Raccomando, laddove possibile, di fare ogni sforzo per svolgere tutto quanto da remoto. Per recarsi in Ateneo, è necessario dotarsi di auto-certificazione.
In queste settimane così complesse e dolorose, siamo chiamati ad un impegno crescente, cercando strade inesplorate, per garantire ai nostri studenti e alla società il diritto all’istruzione.
Il nostro ruolo di educatori è riconosciuto da tante attestazioni. Questo dramma sta infatti rimettendo al centro il senso di responsabilità e serietà di diverse istituzioni pubbliche, a partire da scuola e università.
Anche al termine dell’emergenza, che sono sicuro avvicineremo rispettando questi ulteriori provvedimenti, dovremo insistere sui valori che stiamo affermando e sulla centralità di formazione e ricerca: nell’interesse del Paese, dei ragazzi e delle loro famiglie; a tutela della verità scientifica e della competenza; al servizio dei cittadini e della politica.
Un caro saluto a tutti, con un pensiero più forte ai più deboli.
Francesco Svelto
Rettore dell’Università di Pavia
Aggiornamenti del 20 marzo
Comunicazione del Rettore agli studenti su esami scritti e sedute di Laurea
Care Studentesse e cari Studenti,
visto il protrarsi del periodo di sospensione della didattica in presenza, abbiamo pensato ad una soluzione per effettuare gli esami scritti di profitto. Infatti, come sapete, finora si sono svolti regolarmente, con modalità a distanza, sia gli esami orali che quelli di laurea, ma gli esami scritti sono sospesi dal 24 febbraio.
Tutte le prove che possono essere svolte in forma orale, benché fossero previste in forma scritta, saranno svolte in forma orale. Le rimanenti saranno svolte in forma scritta a distanza. Proprio per consentire lo svolgimento di queste ultime, un gruppo di lavoro sta approntando opportune linee-guida: saranno pronte nella prossima settimana.
Tutti gli esami, rinviati fino ad oggi, saranno recuperati nel periodo 28 marzo – 24 aprile, e riguarderanno insegnamenti dei Corsi di Laurea delle Facoltà di Ingegneria e Medicina, e dei Dipartimenti di Biologia e Biotecnologie, Chimica, Fisica, Matematica, Scienze del Farmaco e di Scienze della Terra e dell’Ambiente. Entro la fine della prossima settimana, e comunque almeno sette giorni prima della data prevista, il calendario delle prove, insieme alla modalità di svolgimento, sarà disponibile sul sito dei Dipartimenti a cui afferiscono i vari Corsi di Laurea (o secondo le altre consuete modalità) e, quindi, nell’area riservata di ciascuno studente.
Il decreto legge 18/2020, pubblicato lo scorso 17 marzo, ha stabilito che l’ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio per l’anno accademico 2018-2019 è prorogata al 15 giugno 2020, cioè 2 mesi dopo il termine del 15 aprile, originariamente previsto. Di conseguenza, gli studenti che avranno conseguito la laurea entro quella data saranno considerati in corso. Le prossime sedute di laurea, già previste a calendario, sono confermate, ma sarà programmata una seduta straordinaria per la prima metà di giugno.
Infine, ricordo, che la scadenza della 3a rata della contribuzione universitaria per l’anno accademico 2019-2020 per i corsi di laurea e di laurea magistrale, originariamente prevista per il 23 marzo, è stata prorogata al 30 maggio.
Proseguiremo con grande attenzione e determinazione nell’individuare modalità convincenti per consentire lo svolgimento di altri momenti formativi attualmente impediti dall’emergenza, a partire dai tirocini.
Un caro saluto, confermandovi la vicinanza fattiva del vostro Ateneo.
Francesco Svelto
Rettore dell’Università di Pavia
Dear Students,
considering the continuation of the period of suspension of face-to-face classes, we have found a solution to manage written exams. In fact, as you know, so far they have taken place regularly, online, both oral and graduation exams, but written exams have been suspended since February 24.
All the tests that can be carried out in oral form, even if they were supposed to be done in writing, will be conducted orally. The rest will be carried out in written form and, to allow them, a working group is preparing the guidelines: they will be ready next week.
All the exams, postponed until today, will be carried on in the period March 28 – April 24: they will concern the teachings of the Course Degrees of the Faculty of Engineering and Medicine, and of the Departments of Biology and Biotechnology, Chemistry, Physics, Mathematics, Pharmaceutical Sciences, Earth and Environmental Sciences. By the end of next week, in any case seven days before the starting date, the schedule of exams (specifying their modalities) will be available on the website of the Departments to which the various Degree Courses belong (or according to the other usual methods) and, therefore, in the reserved area of each student.
Law decree 78/2020, published on March 17, established that the last session for the graduation exam for the 2018-2019 academic year is postponed at 15 June 2020, i.e. 2 months after the deadline of 15 April, originally established. Consequently, students who will graduated by that date will be considered as graduated during the year 2018-2019. The next graduation sessions, already scheduled on the calendar, are confirmed, but a supplementary session will be scheduled for the first half of June.
Finally, I remind you that the deadline for the third installment of tuition fees, for the academic year 2019-2020 for bachelor and master’s degree courses, originally established for March 23, it has been extended to May 30.
We will continue with great attention and determination to look for best methods to allow other academic activities which are still suspended because of the emergency, starting from traineeships.
Best wishes, underlining that the University is active and close to you all.
Francesco Svelto
Rector of the University of Pavia
Aggiornamenti del 19 marzo 2020
FAQ AGGIORNATE: NUOVI CONTENUTI APPROVATI DALL’UNITA’ DI CRISI (English below)
1) L’UNIVERSITÀ RESTA CHIUSA?
L’Università degli Studi di Pavia è aperta, ma, fino a nuove disposizioni, l’attività didattica in presenza è sospesa e tutti gli incontri pubblici sono rinviati. Da lunedì 2 marzo è iniziata la didattica a distanza, con lezioni ed esami in via telematica.
2) GLI UFFICI SONO APERTI?
Gli uffici sono funzionanti e il personale al lavoro, preferibilmente tramite modalità telematiche. Gli sportelli a contatto con il pubblico sono però accessibili soltanto telefonicamente oppure via mail. Particolarmente utili per gli studenti sono il servizio Filo Diretto con la Segreteria Studenti e la Linea Diretta dell’EDiSU.
3.1) LE BIBLIOTECHE E I MUSEI SONO APERTI?
Sulla base delle disposizioni del dPCM 8 marzo 2020, i Musei dell’Università sono chiusi fino al 3 aprile. Così come, per ragioni di cautela, sono chiusi al pubblico gli Archivi (Archivio Storico e Centro Manoscritti).
Le Biblioteche invece stanno attuando un piano straordinario per prestito e altri servizi “senza contatto”.
3.2) LE MENSE SONO APERTE?
Sì, ma non tutte e solo per pranzo.
Le mense aperte sono: Fraccaro (dal lunedì al sabato), Cravino (tutti i giorni compresa domenica), Mensa Centrale – piano terra (dal lunedì al venerdì). Sono adottate misure di scaglionamento degli ingressi.
Dal 10 marzo 2020, presso le Mense Fraccaro e Cravino gli studenti possono ritirare, nella fascia oraria dedicata al pranzo, un secondo pasto da asporto, da consumarsi a cena. La registrazione del secondo pasto avviene con un secondo passaggio del tesserino di riconoscimento nella fascia oraria del pranzo.
Gli studenti ospiti di un collegio EDiSU, possono ritirare gratuitamente il secondo pasto da asporto per la sera. Tale secondo pasto viene erogato senza il passaggio del tesserino di riconoscimento, ma mediante registrazione su apposito modulo di autodichiarazione di ospitalità in Collegio EdiSU.
4) LE AULE STUDIO E GLI ALTRI SPAZI PER STUDIARE SONO APERTI?
No: al fine di evitare gli assembramenti, le aule studio e gli spazi interni delle biblioteche dell’Ateneo non sono accessibili. È infatti fondamentale restare a casa, salvo per esigenze particolari e motivate.
5) COME FUNZIONANO LE LEZIONI A DISTANZA?
Tutti gli insegnamenti sono erogati a distanza. I docenti, in linea generale, provvedono a caricare su Kiro la lezione in formato audio (podcast) o video, con l’eventuale supporto di slide e altro materiale didattico. L’Ateneo ha realizzato un tutorial diretto agli studenti e ai docenti, per spiegare il funzionamento della piattaforma.
I docenti che utilizzano applicativi diversi da Kiro (es. Zoom, Skype, Teams,…) lo comunicano agli studenti interessati.
Inoltre, l’Ateneo ha recentemente messo a disposizione KiroLive: una piattaforma per lezioni in diretta streaming, supportata direttamente dal “Servizio Innovazione didattica e Comunicazione digitale”.
6.1) COME FUNZIONANO GLI APPELLI ORALI?
Gli esami orali si stanno svolgendo con modalità a distanza (generalmente via Skype, Google Hangouts oppure Microsoft Teams), senza richiedere la presenza fisica dello studente. All’esaminando potrà essere richiesta l’esibizione di un documento di riconoscimento. Anche la discussione del compito scritto potrà svolgersi a distanza, anche per via telefonica, al fine di consentire la verbalizzazione del voto.
In tutti i casi, bisognerà essere iscritti all’appello tramite la propria area riservata, come di consueto. Il docente contatterà gli studenti per fornire tutte le indicazioni necessarie sullo svolgimento della prova.
Alla ripresa delle attività in presenza, si ipotizza di aprire le strutture anche di sabato, per limitare i disagi e recuperare gli esami impossibili da recuperare telematicamente. Nel fissare le date degli esami in presenza i docenti adotteranno in ogni caso opportuni accorgimenti onde consentire ai candidati di religione ebraica che ne facciano richiesta di sostenere in altro giorno prove di esame fissate in giorno di sabato.
6.2) GLI APPELLI SCRITTI SARANNO SVOLTI?
L’Ateneo sta identificando la metodologia atta a consentire, al più presto, la ripresa degli esami scritti in modalità a distanza. Entro pochi giorni saranno pubblicate le relative linee-guida.
7.1) COME SI SVOLGONO GLI ESAMI DI LAUREA?
Gli esami di laurea si svolgono in modalità a distanza (ad es. via Skype).
I membri della Commissione partecipano alla seduta collegandosi separatamente da remoto; al laureando vengono comunicati modi e tempi del collegamento.
Si sta valutando la possibilità di organizzare una cerimonia di proclamazione alla ripresa delle attività didattiche.
L’Ateneo ha stabilito che la presentazione della domanda di laurea, della tesi e di tutti gli altri documenti necessari avvenga online, tramite l’area riservata di ogni studente.
7.2) CI SI PUÒ LAUREARE AD APRILE? E A GIUGNO INVECE?
Se i dipartimenti hanno in calendario un appello di laurea ad aprile, di norma questo sarà conservato e si svolgerà nella data indicata.
Considerato però che l’art. 101 del d.l. 18/2020 ha prorogato il termine ultimo per laurearsi in corso al 15 giugno 2020, ai dipartimenti sarà chiesto di organizzare una seduta di laurea straordinaria a ridosso di questa data.
8) INVECE PER GLI ESAMI DI LAUREA ABILITANTE E PER GLI ESAMI DI STATO?
Per effetto dell’art. 102 del d.l. 18/2020, il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia – Classe LM/41 abilita all’esercizio della professione di medico-chirurgo. Per esercitare la professione rimane però l’obbligo di aver ottenuto un giudizio positivo del tirocinio pratico-valutativo e di essere iscritti all’Ordine dei Medici.
9) COSA SUCCEDE ALLE ATTIVITÀ POST LAUREA?
Le disposizioni di sospensione delle attività didattiche si applicano anche alle attività post-laurea. I corsi del PF24 vengono erogati in modalità telematica.
10) I TIROCINI SONO SOSPESI?
Sì: tutti i tirocini (curricolari, extra-curricolari e professionalizzati) sono sospesi fino a data da destinarsi in quanto assimilabili ad attività didattica. In particolare, per i tirocini delle professioni sanitarie (inclusi quelli svolti presso i Medici di Medicina Generale) e per scienze motorie, la sospensione è motivata anche dal fatto che questi potrebbero svolgersi in ambienti a rischio contagio.
Le indicazioni precedenti non si applicano quando il tirocinio viene svolto con modalità telematiche a distanza. Per la Facoltà di Medicina e Chirurgia, l’Ateneo si sta organizzando con simulatori virtuali per consentire esercitazioni online.
Gli specializzandi sono invece considerati come lavoratori e si attengono alle decisioni comunicate dai Direttori delle Scuole. Agli specializzandi vanno sempre garantite adeguate condizioni di sicurezza e igiene personali, tra cui i prescritti Dispositivi di Protezione Individuale.
11) LAUREANDI (TESISTI), DOTTORANDI, BORSISTI E ASSEGNISTI DI RICERCA, POSSONO SVOLGERE LA LORO ATTIVITÀ IN ATENEO?
I laureandi (anche se tesisti) sono studenti e, pertanto, la loro attività didattica in presenza è integralmente sospesa fino al 3 aprile. Per questo motivo, un laureando non può fino a tale data svolgere l’internato di tesi in laboratorio oppure un’attività di consultazione all’interno delle biblioteche.
Sulla base dell’evoluzione dell’epidemia, tale divieto vale attualmente anche per le attività in presenza di tutto il personale non strutturato dell’Ateneo: dottorandi di ricerca, borsisti e assegnisti di ricerca che, pertanto, non potranno accedere a strutture quali laboratori, biblioteche e studi nelle sedi dell’Università di Pavia.
12.1) SI PUÒ PARTIRE PER L’ERASMUS?
No: tutte le mobilità internazionali in entrata e in uscita che avrebbero dovuto iniziare in questi giorni sono bloccate fino a nuova comunicazione.
12.2) COSA DEVE FARE UNO STUDENTE ALL’ESTERO?
Se ci si trova all’estero, si raccomanda agli studenti di seguire scrupolosamente le disposizioni in materia di prevenzione e sicurezza prescritte dalle istituzioni locali. Suggeriamo inoltre di iscriversi al servizio “Dove siamo nel mondo” e di seguire la situazione sul sito “Viaggiare Sicuri” nel quale sono anche disponibili i recapiti delle autorità consolari italiane, le quali possono essere contattate per valutare la fattibilità e la pericolosità di un rientro in Italia.
Per gli studenti in Erasmus, sarà possibile fare richiesta all’Agenzia Nazionale, nelle forme e con le modalità che saranno successivamente comunicate, chiedendo l’applicazione della clausola di “forza maggiore”, relativamente alle attività e ai costi per tutte quelle mobilità che vengano annullate in ragione della situazione di emergenza e dei provvedimenti delle competenti autorità.
L’Università di Pavia si impegna a reintegrare nei corsi del loro piano di studi originario gli studenti che interrompono la mobilità, senza alcuna penalizzazione.
13) QUANDO SCADE LA TERZA RATA E GLI ALTRI TERMINI?
L’Università di Pavia ha prorogato al 30 maggio 2020 la scadenza della 3^ rata della contribuzione universitaria per l’anno accademico 2019/20 per i corsi di laurea e di laurea magistrale.
È invece sospesa la scadenza per la presentazione delle iscrizioni all’a.a. successivo da parte degli studenti che intendono richiedere l’esonero nella misura del 75% (la scadenza verrà̀ determinata con successivo provvedimento).
Alla prossima riunione del Consiglio di Amministrazione verrà proposto di prorogare al 30 maggio 2020 anche i termini per il pagamento della seconda rata di iscrizione ai corsi Post Laurea PF24 e alla Scuola di specializzazione per le professioni legali.
14) QUALI MISSIONI FUORI SEDE SONO AUTORIZZATE?
Possono essere autorizzate sole le missioni motivate da ragioni di necessità ed urgenza, e in cui sia possibile e previsto l’esclusivo uso del proprio automezzo, e siano garantite le prescrizioni di igiene e sicurezza del dPCM dell’8 marzo 2020. Non possono essere autorizzate missioni in cui sia previsto l’uso di mezzo pubblico.
15) COME AVVIENE IL RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI?
Il ricevimento degli studenti, compresi i laureandi, avviene a distanza (ad esempio via Skype o telefonicamente). Lo studente concorderà con il docente le modalità attraverso mail.
16) È ANCORA APERTO LO SPORTELLO PER GLI STUDENTI INTERNAZIONALI PRESSO LA QUESTURA?
No, a seguito delle disposizioni governative, lo sportello è chiuso sino al 3 aprile. Al fine di assicurare comunque il servizio è possibile contattare il personale dell’HelpDesk scrivendo a permesso.soggiorno@unipv.it e allegando il passaporto con visto di studio o permesso di soggiorno (in caso di rinnovo).
Tutti gli appuntamenti fissati dalle Poste saranno rinviati e gli utenti riceveranno un sms con cui verrà data nuova convocazione in Questura.
17) SONO PREVISTI INTERVENTI A FAVORE DEL BENESSERE PSICO-FISICO DI DIPENDENTI E STUDENTI?
Il CUS Pavia e il Laboratorio di Attività Motoria Adattata (LAMA) insieme al Corso di laurea in Scienze Motorie hanno messo a disposizione due serie di video che consentono di effettuare attività fisica in casa.
Altri interventi sono in preparazione e presto verranno annunciati.
1) IS THE UNIVERSITY CLOSED?
The University of Pavia is open, but, until April 3, face-to-face teaching is suspended and all public meetings are postponed. Distance teaching began on Monday 2 March, with online lessons and exams.
2) ARE OFFICES OPEN?
The offices are operational and the staff at work, preferably via telematic means. Offices usually open to receive persons, however, are accessible only by phone or email. Particularly useful for students there are the Direct Line with the Student Office and the Direct Line with EDISU.
3.1) ARE LIBRARIES AND MUSEUMS OPEN?
Based on the provisions of the Government Decree of March 8, 2020, the University Museums are closed until April 3, as well as the Archives (Historical Archives and Manuscript Center) are closed to the public.
Libraries, on the other hand, are implementing an extraordinary plan for loans and other “contactless” services.
3.2) ARE CANTEENS OPEN?
Yes, but not all and only for lunch.
The canteens open are: Fraccaro (from Monday to Saturday), Cravino (every day including Sunday), Central Canteen – ground floor (from Monday to Friday). Staggering measures of the entrances are adopted in order to avoid crowd.
From 10 March 2020, at the Canteen Fraccaro and Cravino, students can pick up, in the time slot dedicated to lunch, a second takeaway meal, to be eaten for dinner. The registration of the second meal can be done by badging for a second time the canteen card at lunch.
Students who are guests of an EDiSU College can collect the second takeaway meal for the evening free of charge. This second meal is delivered without badging again the card, but by registration on a special self-declaration form of hospitality in the EdiSU College.
4) ARE THE CLASSROOMS AND OTHER SPACES TO STUDY OPEN?
No: in order to avoid crowded places, the study rooms and the internal spaces of the University libraries are not accessible. It is indeed essential to stay at home, except for special and motivated needs.
5) HOW DO THE DISTANCE LESSONS WORK?
All courses are delivered remotely. Professors generally upload the lesson to Kiro in audio (podcast) or video format, with the possible support of slides and other teaching materials. The University has created a tutorial aimed at students and lecturer, to explain how the platform works.
Teachers who use applications other than Kiro (eg Zoom, Skype, Teams, …) tell it to their students.
In addition, the University recently made available KiroLive: a platform for live streaming lessons, directly supported by the “Educational Innovation and Digital Communication Service”.
6.1) HOW DO ORAL EXAMS WORK?
Oral exams are taking place remotely (generally via Skype, Google Hangouts or Microsoft Teams), without requiring the physical presence students. The examination may require the presentation of an identification document. The discussion of the written task may also take place remotely, also by telephone, in order to allow the vote to be recorded.
In all cases, it will be necessary to be enrolled in the appeal through your own reserved area, as usual. The professor will contact the students to provide all the necessary information to take the test.
On resuming face-to-face activities, the University might open the facilities also on Saturdays, to limit the inconvenience and recover the tests that cannot be taken electronically. To schedule the dates of face-to-face exams, professors will in any case take appropriate precautions to allow Jewish candidates, who request it, to take the exam on another day than Saturday.
6.2) WILL THE WRITTEN EXAMS BE CARRIED OUT?
The University is identifying the methodology to allow, as soon as possible, the resumption of written exams, which will be carried out online. The guidelines will be published within a few days.
7.1) HOW ARE GRADUATION EXAMS CARRIED OUT?
They take place remotely (e.g. via Skype).
The Commission members participate in the session by connecting separately remotely; the connection methods and time are communicated to the graduating student.
The University is considering the possibility of organizing proclamation ceremonies, at the resumption of educational activities.
The University has established that the submission of the graduation application, the thesis and all other necessary documents must be carried out online, through the reserved area of each student.
7.2) WILL IT BE POSSIBLE TO GRADUATE IN APRIL? AND IN JUNE?
If the departments have a graduation session scheduled for April, this will normally be kept and will take place on the date indicated.
However, considering that art. 101 of the legislative decree 18/2020 has extended the deadline to graduate on 15 June 2020, departments will be asked to organize an extraordinary graduation session close to this date.
8) WHAT ABOUT THE ENABLING DEGREE EXAMS AND STATE EXAMS?
As a result of art. 102 of the legislative decree 18/2020, graduating in Medicine and Surgery – Class LM / 41 – enables the exercise of the profession of doctor-surgeon. To exercise the profession, however, it is necessary to have obtained a positive assessment of the practical-evaluation internship and to be enrolled in the Order of Doctors.
9) WHAT HAPPENS TO POST DEGREE ACTIVITIES?
The provisions for the suspension of teaching activities also apply to postgraduate activities. The PF24 courses are offered out online.
10) ARE THE INTERNSHIPS SUSPENDED?
Yes: all internships (curricular, extra-curricular and professionalized) are suspended until a date to be decided, as they can be assimilated to teaching activities. In particular, the suspension of the internships of the health professions (including those carried out with General Practitioners) and of sport sciences is also motivated by the fact that these could take place in environments at risk of contagion.
For the Faculty of Medicine and Surgery, the University is creating virtual simulators to allow online exercises.
Specializing doctor are, instead, considered as workers and comply with the decisions communicated by the Directors of the Schools. Trainees must always be guaranteed adequate personal safety and hygiene conditions, including the prescribed Personal Protective Equipment.
11) CAN GRADUATING (THESISTS) STUDENTS, PHD STUDENTS, SCHOLARSHIP AND RESEARCH ASSISTANTS, PERFORM THEIR ACTIVITIES AT THE UNIVERSITY?
Graduating students (even if they are writing the final thesis) are students and, therefore, their activity in the presence is fully suspended until April 3. For this reason, a graduating student cannot until that date carry out the internship of a thesis in the laboratory or a consultation activity in libraries.
Based on the evolution of the epidemic, this prohibition currently applies also to activities in the presence of all the unstructured staff of the University: PhD students, fellows and research fellows who, therefore, will not be able to access facilities such as laboratories, libraries and studies in the offices of the University of Pavia.
12.1) IS IT POSSIBILE TO GO ABROAD WITH ERASMUS PROGRAM?
No: all international incoming and outgoing mobilities that should have started in these days are blocked until further notice.
12.2) WHAT SHOULD DO A STUDENT WHO IS ABROAD?
Students abroad are recommended to scrupulously follow the prevention and safety prescriptions indicated by local institutions. We also suggest that you register here and follow the situation on “Viaggiare Sicuri” page where the contact details of the Italian consular authorities, who can be contacted to assess the possibility of returning in Italy.are available,
For Erasmus students, it will be possible to request the National Agency, in the forms and the methods that will be subsequently communicated, requesting the application of the “force majeure” clause, in order to obtain the refund for the costs of all those mobility that are canceled due to the emergency situation and to the measures of the competent authorities.
The University of Pavia will reintegrate students who stop mobility into the courses of their original study plan without any penalty.
13) WHEN IS THE DEADLINE TO PAY THE THIRD INSTALLMENT OF UNIVERSITY FEE AND OF OTHER FEES?
The University of Pavia has extended the expiration of the 3rd installment of the University fee for 2019/20 academic year for both Bachelor’s and Master’s Degree programs to the 30th of May 2020.
For students who are going to request a 75% fee exemption, the deadline for applying for the next academic year is temporary suspended (the deadline will be determined by a subsequent provision).
The next Board of Directors will propose to extend until the 30th of May 2020 the terms for the payment of the second installment for the PF24 Post Degree courses and to the Specialization School for the legal professions.
14) WHAT TRAVELS ARE AUTHORIZED?
Only those ones motivated by reasons of necessity and urgency can be authorized, and where the exclusive use of your vehicle is possible, and the hygiene and safety requirements of the Government Decree of 8 March 2020 are guaranteed. They cannot be authorized missions in which the use of public transport is to be used.
15) HOW DO STUDENTS CAN TALK TO PROFESSORS?
Remotely (for example via Skype or telephone). The student will agree with the professor the modalities by e-mail.
16) IS SECTION FOR INTERNATIONAL STUDENTS STILL OPEN AT THE QUESTURA?
No, following government regulations, the counter is closed until April 3. In order to ensure the service, however, you can contact the HelpDesk staff by writing to permesso.soggiorno@unipv.it and attaching the passport with a study visa or residence permit (in case of renewal).
All appointments set by the post office will be postponed and students will receive a text message with a new appointment at Questura.
17) ARE THERE INTERVENTIONS TO SUPPORT THE PSYCHO-PHYSICAL WELLBEING OF EMPLOYEES AND STUDENTS?
CUS Pavia and the Laboratory of Adapted Motor Activities (LAMA) together with the Degree Course in Sport Sciences have realized two series of videos that allow you to perform physical activity at home.
Other interventions are in preparation and will be announced soon.
Aggiornamenti del 18 marzo 2020
AMBASCIATE ITALIANE: INFORMAZIONI PER IL RIENTRO IN ITALIA (English below)
Il Servizio Relazioni Internazionali ha raccolto informazioni per il rientro in Italia sui siti delle Ambasciate italiane nei Paesi europei (link al documento).
ITALIAN EMBASSIES: INFORMATION TO COME BACK TO ITALY
The International Relations Office has gathered information about coming back to Italy from European Countries on the websites of Italian Embassies (link to the doc).
PUBBLICATO IL DECRETO “CURA ITALIA”
Il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, noto anche come “Cura Italia” ha tre articoli dedicati alle misure di sostegno alle università:
Art. 100 – Misure a sostegno delle università delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e degli enti di ricerca
Art. 101 – Misure urgenti per la continuità dell’attività formativa delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica
Art. 102 – Abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo e ulteriori misure urgenti in materia di professioni sanitarie.
Aggiornamenti del 16 marzo
PROROGA SCADENZA TASSE UNIVERSITARIE (English below)
È stata prorogata al 30 maggio 2020 la scadenza della 3^ rata della contribuzione universitaria per l’a.a. 2019/20 per i corsi di laurea e di laurea magistrale.
UNIVERSITY FEE DEADLINE EXTENSION
The deadline of the 3rd installment of the university fee for the academic year 2019/2020 has been extended to 30 May 2020 for the bachelor and master degree courses.
Aggiornamenti del 14 marzo
Messaggio del Rettore, Prof. Francesco Svelto, a tutta la Comunità Accademica (English below)
Care Colleghe e cari Colleghi, care Studentesse e cari Studenti,
in un fine settimana come questo, mai vissuto da nessuno di noi, voglio ringraziarvi per l’attaccamento che state dimostrando all’Ateneo.
Gli studenti hanno collaborato dal primo giorno di emergenza in modo costruttivo, comprendendo da subito che la formazione a distanza richiederà loro un supplemento di impegno. In modo silenzioso e operoso stanno seguendoci, con la comprensibile apprensione per le scadenze che saltano una ad una e, soprattutto, la paura di veder compromessa una porzione significativa del percorso di studi.
A voi – Studentesse e Studenti – ripeto che l’Ateneo continuerà a fare tutto quello che è in suo potere per accompagnarvi ed esservi vicino in questi giorni difficili e, per eventuali recuperi che si rendessero necessari, vi saranno momenti suppletivi in presenza, non appena sarà possibile.
Il personale tecnico e amministrativo segue con grande attenzione le indicazioni e si è organizzato, a tempi di record, per contribuire ai processi di Ateneo lavorando da casa con risultati di qualità ed efficacia. Questo momento di emergenza ha sottolineato l’importanza di prendere sempre più dimestichezza con la cultura e le tecniche dello smart working. Sto poi apprezzando la grande generosità nel voler presidiare i servizi essenziali e, più in generale, nel lavorare pensando anche alla ripresa.
A voi – Colleghe e Colleghi del PTA – confermo l’attenzione della vostra Università per garantire prima di tutto la sicurezza del lavoro e, insieme, la possibilità del vostro fondamentale contributo professionale.
I docenti stanno rispondendo con grande senso di responsabilità, dimostrando di comprendere appieno il delicato ruolo di educatori, oltreché di ricercatori ed insegnanti. La fase della ricerca è stata sacrificata per avvicinarsi agli studenti ed alle esigenze del contatto a distanza. Ho evidenze di colleghi e amici che stanno lavorando fino a notte fonda, rendendo disponibile il materiale formativo per i loro insegnamenti. Così come altri esplorano strumenti e tecniche che mai avrebbero pensato, e forse voluto, affrontare.
A tutti voi assicuro che proseguirò con un atteggiamento di sostegno e vicinanza che spero possa fare anche da stimolo reciproco.
Purtroppo da subito e a malincuore, questa emergenza ha, per decisione mia e dell’Unità di crisi, escluso, dalla frequentazione degli spazi di lavoro, dottorandi, borsisti ed assegnisti. Ciò è stato necessario per garantire la massima cautela verso chi non è personale strutturato del nostro Ateneo e per rispetto delle esigenze sanitarie generali che richiedono di far muovere il minor numero possibile di persone.
Se mai avessimo avuto bisogno di una conferma, senza un rapporto diretto con gli studenti in aula e senza la presenza dei giovani ricercatori nei laboratori e nelle biblioteche, l’università semplicemente sparisce e può diventare al più un servizio, per quanto utile e per noi indispensabile oggi.
A me pare che la nostra Università, ed il sistema universitario in generale, stiano dando un ottimo esempio di rigore, con attenzione alle indicazioni scientifiche che in parte provengono direttamente dal suo interno; di guida, sensibile alle esigenze di una Comunità e non privilegiando miopi ed egoistici punti di vista; di buon senso, assumendosi responsabilità preventive quando le direttive governative possono avere comprensibili ritardi implementativi.
Colgo l’occasione per ringraziare il sistema sanitario nel suo complesso e gli IRCCS pavesi, a partire dalla Fondazione Policlinico San Matteo che sta operando come riferimento nazionale in questa emergenza, contribuendo a sfatare un abbaglio dei tempi recenti e cioè che la competenza costituisca un orpello inutile.
Proseguiamo con grande serietà, seguendo senza distinguo le indicazioni delle Autorità civili e sanitarie, avendo in mente le persone in maggior condizione di disagio.
Infine ho piacere a rilanciare quello che si sta diffondendo come Leitmotiv di buon auspicio e di unità nazionale: (facendo così) andrà tutto bene!
Un caro saluto.
Francesco Svelto
Rettore dell’Università di Pavia
Dear colleagues, dear students,
on a weekend like this, never experienced by any of us, I like to thank you for the affection you are showing at the University.
The students collaborated from the first day of emergency in a constructive way, immediately realizing that distance learning will require a supplement of commitment. They are following us in a silent and active way, with understandable apprehension for deadlines that jump one by one and, above all, the fear of seeing compromised a significant portion of the course of study.
To you students I confirm that the University will continue to do everything in its power to accompany you and be close to you in these difficult days and, for any recoveries that may become necessary, there will be additional occasions in presence, as soon as it will be possible.
The technical and administrative staff follows the instructions with great attention and organized themselves, in record time, to contribute to the University activities by working from home with quality and effective results. This moment of emergency stressed the importance of becoming more familiar with the culture and techniques of smart working. I am also appreciating the great generosity in wanting to oversee essential services and, more generally, in working also thinking about recovery.
To you – colleagues of the PTA – I confirm the attention of your university to above all guarantee job security and, together, the possibility of your fundamental professional contribution.
The professors are responding with a great sense of responsibility, showing that they understand the delicate role of educators, as well as of researchers and professors. The research activity has been sacrificed to get closer to the students and the needs of e-teaching. I know of colleagues and friends who are working late into the night, making the training material available for their teachings. Just as others colleagues explore the use of tools and techniques that have never been thought of, and perhaps wanted, addressed.
To all of you I assure I will continue to be supportive and close confident that this could also help as a mutual stimulus.
Unfortunately, immediately and reluctantly, this emergency has, by myself and by the Crisis Unit decision, excluded from the work spaces, PhD students, scholarship holders and post-doc fellows. This was necessary to ensure maximum caution towards those who are not permanent personnel of our University and to respect the general health needs to limit people displacement.
It is clear that without a direct relationship with the students in the classroom and without the presence of young people, in the laboratories and libraries, the university simply disappears and become simply a service, however useful and for us indispensable today.
It seems to me that our university, and the university system in general, are giving an excellent example of severity, with attention to scientific recommendation which in part come directly from itself; of guidance, responsive to the needs of a Community and not favoring short-sighted and selfish points; of common sense, taking on preventive responsibilities when government directives can have understandable delays.
I take this opportunity to thank the health-care system as a whole and the Pavia IRCCS, starting from the Policlinico San Matteo Foundation, which is operating as a national reference in this emergency, helping to dispel a glare of recent times, namely that competence constitutes a useless tinsel.
We continue with great seriousness, following the indications of the civil and health Authorities without distinction, having in mind and hearth the people in the most uncomfortable condition.
Finally, I am pleased to relaunch what is spreading as an auspicious Leitmotiv and national unity: (doing so) everything will be fine!
Best wishes
Francesco Svelto
Rector of the University of Pavia
Piano straordinario delle biblioteche UNIPV per prestito e altri servizi “senza contatto”
Servizi delle Biblioteche di Ateneo nel periodo di emergenza da Covid-19
“Distanti, ma vicini”
Si comunica che le Biblioteche dell’Università di Pavia – pur chiuse al pubblico fino al 3 aprile 2020, in ottemperanza alle disposizioni del DPCM 9 marzo 2020 per il contenimento dell’emergenza da COVID-19 – hanno stilato un piano straordinario per l’erogazione di alcuni servizi di base, allo scopo di rendere fruibili le loro raccolte anche in assenza di contatto diretto tra il personale e gli utenti.
Quanto segue potrà subire modifiche in base all’evolversi della situazione e coerentemente con eventuali nuove disposizioni emanate dagli organi competenti.
Il piano – pur concepito in situazione di emergenza e in accordo a quanto previsto dal DPCM 9 marzo 2020, dalle indicazioni ministeriali e prefettizie, dalle direttive impartite dal Magnifico Rettore e dal Direttore Generale dell’Università – vuole tuttavia proporsi come una prima sperimentazione sull’erogazione di servizi bibliotecari in modalità ‘contactless’, compatibilmente con la disponibilità di personale e nel rispetto del DPCM 11 marzo 2020. Considerati i tempi stretti con cui il piano è stato elaborato non sono da escludere possibili disguidi, di cui ci scusiamo anticipatamente.
Per l’intera durata dell’emergenza l’utente, se lo riterrà assolutamente necessario, potrà usufruire del servizio di prestito locale previa prenotazione del materiale tramite l’interfaccia utente dell’applicativo Fluxus. Il servizio sarà eccezionalmente esteso anche a materiale librario normalmente in sola consultazione, previo nullaosta dei Responsabili delle Biblioteche. Il materiale potrà essere ritirato, previa comunicazione all’utente via e-mail, presso alcuni punti delle biblioteche appositamente segnalati e senza la mediazione del personale normalmente addetto al front office, nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni sanitarie. Nella fattispecie, si segnalano i punti di ritiro che sono stati individuati per le singole biblioteche:
- Biblioteca delle Scienze – Biblioteca della Scienza e della Tecnica: Atrio di accesso al Polo Didattico della “Nave”, Via Ferrata, 1
- Biblioteca di Area Medica: Atrio di accesso alla Biblioteca, Policlinico San Matteo, Palazzina Cliniche Chirurgiche (Padiglione 2, primo piano), Piazzale Golgi, 2
- Biblioteca di Economia: Portineria del Dipartimento di Economia, Via San Felice, 5
- Biblioteca di Giurisprudenza – Biblioteca di Scienze Politiche e Sociali: Portineria di Palazzo Centrale, Strada Nuova, 65
- Biblioteca di Studi Umanistici: Portineria di Palazzo San Tommaso, Piazza del Lino, 1
La restituzione del materiale librario, ove possibile in periodo di emergenza, potrà avvenire attraverso il deposito dei volumi nel BOX che è stato allestito presso la Portineria di Palazzo Centrale, Strada Nuova 65 – Pavia.
L’utente potrà disporre anche di un servizio di assistenza informativa da remoto, tramite collegamenti telefonici, e-mail e Skype; per usufruirne è necessario contattare le singole biblioteche dell’Ateneo, i cui recapiti sono rinvenibili all’indirizzo http://biblioteche.unipv.it/home/biblioteche. Nella fattispecie, il servizio potrà essere richiesto su appuntamento ai seguenti recapiti e-mail delle singole biblioteche:
Continueranno ad essere disponibili, inoltre, i servizi di prestito interbibliotecario e di fornitura di documenti in formato .pdf. Quest’ultimo servizio verrà esteso straordinariamente anche a materiale posseduto dalle stesse biblioteche dell’Ateneo, previo nullaosta dei relativi Responsabili e nel rispetto delle vigenti norme sul diritto d’autore (Legge 22 aprile 1941 n. 633 e s.m.i.).
Sarà eccezionalmente attivo, infine, un servizio di prestito librario a domicilio, tramite corriere, destinato in particolar modo agli studenti non residenti a Pavia. Coloro che ne vogliono usufruire dovranno prenotare i volumi tramite l’applicativo Fluxus e contestualmente contattare la biblioteca, segnalando il proprio recapito postale. Non è da escludere la possibilità (tutt’altro che remota) che la spedizione non vada a buon fine o che subisca ritardi (anche importanti) in considerazione generale del depotenziamento dei servizi postali.
Per ulteriori aggiornamenti e più puntuali informazioni sulle modalità di erogazione dei servizi nelle singole biblioteche invitiamo l’utente a consultare regolarmente il sito web del Sistema Bibliotecario di Ateneo, all’indirizzo http://biblioteche.unipv.it/. Si coglie l’occasione per ricordare che il Sistema Bibliotecario di Ateneo offre la possibilità di consultare un vasto pacchetto di banche-dati, riviste e libri in formato elettronico tramite connessione da fuori Ateneo: http://biblioteche.unipv.it/home/servizi/connessione-da-fuori-ateneo
Il Delegato del Rettore per le Biblioteche
Cesare Zizza
Il Dirigente dell’Area Beni Culturali
Dott. Ing. Lorenzo Duico
Il Responsabile del Servizio Biblioteche
Dott. Gabriele Rossini
Aggiornamento del 13 marzo
Informazioni per gli studenti Erasmus (10.03.2020) (English below)
Cari studenti,
in ottemperanza delle nuove disposizioni ministeriali e regionali finalizzate a contenere la diffusione del COVID-19 e sulla base delle raccomandazioni del Magnifico Rettore, Prof. Francesco Svelto, che ne tengono debito conto e che potete consultare sul sito https://web.unipv.it/coronavirus/, vi invitiamo a seguire le seguenti disposizioni:
- Tutte le mobilità internazionali in entrata e in uscita che avrebbero dovuto iniziare in questi giorni e comunque dopo il 7 marzo 2020 sono bloccate fino alla data del 3 aprile. Invitiamo gli studenti a contattare le Università partner per riprogrammare le mobilità e le attività ad esse collegate rivedendo i periodi e i contenuti didattici. Sarà possibile richiedere all’Agenzia Nazionale, nelle forme e con le modalità che saranno successivamente comunicate, l’applicazione della clausola di “forza maggiore”, relativamente alle attività e ai costi per tutte quelle mobilità che vengano annullate in ragione della situazione di emergenza e dei provvedimenti delle competenti autorità (LINK).
- Invitiamo gli studenti dell’Università di Pavia che si trovano presso Istituzioni partner all’estero a seguire scrupolosamente le disposizioni in materia di prevenzione e sicurezza prescritte dalle Istituzioni e dai Paesi in cui si trovano, considerando che saranno possibili misure restrittive alla mobilità a seguito dell’evoluzione della crisi sanitaria (ad esempio quarantena). Consigliamo agli studenti del nostro Ateneo che si trovano all’estero di monitorare la situazione sanitaria del Paese Ospitante tramite l’apposita scheda paese del sito “Viaggiare Sicuri” della Farnesina (LINK). Qualora si dovesse rilevare una crescita esponenziale dei contagi o comunque una situazione di difficoltà delle strutture sanitarie locali, la raccomandazione è quella di tornare in Italia presso le loro residenze, abitazioni o domicili tenendo conto delle possibili misure restrittive in termini di mobilità (ad esempio isolamento domiciliare obbligatorio) stabilite dai DPCM del 8 e 9 marzo 2020 (DPCM 8 marzo; DPCM 9 marzo) e riassunte in lingua inglese a questo LINK. Si segnala inoltre che alcune Regioni hanno adottato ordinanze più specifiche. In tutti i casi, chiediamo agli studenti che si trovano in un paese estero di segnalare tempestivamente la propria presenza al Ministero degli Affari Esteri, registrandosi al sito “Dove siamo nel Mondo” (LINK).Sarà possibile per gli studenti che ne facciano richiesta all’Agenzia Nazionale, nelle forme e con le modalità che saranno successivamente comunicate, l’applicazione della clausola di “forza maggiore”, relativamente alle attività e ai costi per tutte quelle mobilità che vengano annullate in ragione della situazione di emergenza e dei provvedimenti delle competenti autorità (LINK).
- Gli studenti iscritti presso il nostro Ateneo, italiani o stranieri con regolare permesso di soggiorno, che abbiano completato la loro mobilità presso Istituzioni estere in questi giorni e comunque dal 7 marzo 2020 possono fare ritorno alla loro residenza, abitazione o domicilio in Italia sulla base del DPCM dell’8 marzo esteso a tutto il territorio nazionale in data 9 marzo; al rientro, si raccomanda di seguire attentamente le indicazioni prescritte dallo stesso DPCM, art. 1 lett. b (ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5° rimanere in casa, limitare i contatti sociali e contattare il proprio medico) e lett. c (divieto assoluto di uscita dalla propria abitazione per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus). (DPCM 8 marzo; DPCM 9 marzo).
- Invitiamo gli studenti stranieri iscritti presso il nostro Ateneo e che si trovino a Pavia a continuare la loro attività didattica seguendo i corsi on line e/o offerti in streaming che verranno garantite sino al termine dell’emergenza.Raccomandiamo a tutti gli studenti di seguire con attenzione e periodicamente gli aggiornamenti alla pagina web del sito dell’Università di Pavia (https://web.unipv.it/coronavirus/) e, in particolare, la sezione delle FAQ che viene aggiornata in tempo reale sia in lingua italiana che in lingua inglese.
Siamo consapevoli dei sacrifici richiesti, ma sono necessari per proteggere la salute di tutti che resta la priorità in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo.
Un caro saluto
Antonella Forlino
Prorettore all’Internazionalizzazione
Dear students,
in compliance with the new Government and Regional provisions, aimed at containing the spread of COVID-19, and on the basis of the recommendations of our Rector, Professor Francesco Svelto, who took those provisions in due account (you can find Rector’s recommendations on the website https://web.unipv.it/coronavirus/), we invite you to follow the following provisions:
- All international mobility, incoming and outgoing , which would have started in these days or, in any case, after the 7 March 2020 are interrupted until April 3rd . We invite students to contact the partner universities to reschedule the mobility and related activities by reviewing the teaching periods and activities. It will be possible to request the National Agency, in the forms and with the methods that will be communicated at a later stage, the application of the “force majeure” clause, relating to the activities and costs for all those mobility that are cancelled due to the emergency situation and of the measures of the competent authorities (LINK).
- We invite students of the University of Pavia who are abroad, at a partner institution, to scrupulously follow the provisions on prevention and safety prescribed by host institutions and the Countries where they are, considering that measures restricting mobility will be possible, as a consequence of the evolution of the health crisis (e.g. a compulsory quarantine). We advise students of our university who are abroad to monitor the health situation of the host country through the appropriate country sheet on the “Viaggiare Sicuri” site of the Foreign Affairs Minister (LINK). If there is an exponential growth of the infections or in case of difficulty of the local health structures, the recommendation is to return to Italy to your residences or homes, taking into account the possible restrictive measures in terms of mobility (for example compulsory quarantine at home) established by the Government Decrees of 8 and 9 March 2020 (DPCM 8 marzo; DPCM 9 marzo) and summarized in English at this LINK. Notice that some regions have adopted more specific ordinances. In all cases, we ask students who are in a foreign country to promptly report their presence abroad to the Ministry of Foreign Affairs, by registering on the website “Where we are in the world” (LINK).It will be possible to request the National Agency, in the forms and with the methods that will be communicated at a later stage, the application of the “force majeure” clause, relating to the activities and costs for all those mobility that are cancelled due to the emergency situation and of the measures of the competent authorities (LINK).
- Students enrolled at the University of Pavia, Italian or foreign ones with a regular permit of stay (permesso di soggiorno), who have completed their mobility in a foreign institutions during these days and, in any case, from 7 March 2020, they can return to their residence, home or domicile in Italy on the basis of the Government Decree of March 8th, which has been extended to the whole Italian national territory on March 9th ; upon return, it is recommended to carefully follow the instructions prescribed by the Decree, art. 1 letter b (“people with symptoms of respiratory infection and fever higher than 37.5 °, they must stay at home, limit social contacts and they have to contact their family doctor) and letter c (“persons in quarantine or positive to COVID-19 must not leave their home”). (DPCM 8 marzo; DPCM 9 marzo).
- We invite foreign students enrolled at our University and who are in Pavia to continue their academic activities by following the online courses which will be guaranteed until the end of the emergency.
We recommend to all students to follow, carefully and periodically, the updates on the University of Pavia’s website (https://web.unipv.it/coronavirus/) and in particular the FAQ section which is updated in real time both in Italian and in English.
We are aware of the sacrifices required, but they are necessary to protect everyone’s health which remains the priority in emergency situations such as the one we are experiencing.
Best Regards
Antonella Forlino
Vicerector for International Relations
Aggiornamento del 12 marzo
Erasmus. Nota 2/2020
Erasmus: le novità della Nota 2/2020 dell’Agenzia Nazionale Erasmus (11/3/2020) Versione italiana – English version
Messaggio del Rettore, Prof. Francesco Svelto, sul nuovo decreto del Presidente del Consiglio. (English below)
Care Colleghe e cari Colleghi,
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di ieri sera stabilisce misure restrittive nei confronti di diverse attività produttive e commerciali, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 su tutto il territorio nazionale.
Come le altre università, siamo chiamati a ricorrere in modo ancor più massiccio al lavoro agile per tutte le attività che possono essere svolte in modalità a distanza. Mentre le attività indifferibili da rendersi in presenza saranno oggetto di una prossima comunicazione del Direttore Generale.
Proseguirà la didattica a distanza e la nostra università continuerà a sostenere i docenti nella produzione e gestione di “podcast”, così come andremo avanti nella sperimentazione di nuovi strumenti che ci possano consentire di fare video-lezioni in diretta e interattive.
Con una speciale attenzione alle norme di sicurezza, può continuare l’attività di ricerca anche se, a malincuore, gli spazi di lavoro – quali laboratori o sale di consultazione – potranno essere frequentati solo da personale strutturato e non da tesisti, dottorandi, borsisti o assegnisti di ricerca.
I musei restano chiusi. Mentre le nostre biblioteche proporranno a breve un innovativo servizio di prestito e restituzione “senza contatto”.
Il decreto conferma una necessaria linea di rigore che l’Università di Pavia ha condiviso da subito.
Sono convinto che la nostra comunità accademica continuerà ad agire con l’impegno, la passione e anche la pazienza che l’ha caratterizzata in queste ultime due faticose e tristi settimane.
Per questo vi ringrazio.
Prof. Francesco Svelto
Rettore dell’Università di Pavia
Message from the Rector, Prof. Francesco Svelto, on the new Prime Minister’s decree
Dear Colleagues,
yesterday’s Prime Minister’s decree established new restrictions for commercial activities, in order to counter and contain the spread of the COVID-19 virus throughout the national territory.
Like the other universities, we are asked to promote even more the smart-working for all the activities that can be carried out remotely. While for the other activities requiring physical presence the General Manager will shortly send out a specific communication.
Distance learning will continue and our university will continue to support teachers in the preparation and management of “podcasts”, as well as we it will continue to experiment streaming lessons.
With special attention to safety standards, the research activities can continue even if the spaces – such as laboratories or consultation rooms – will only be accessible to permanent employees, the presence of students, PhD, fellows or postdoctoral fellows will not be allowed.
The museums remain closed. While our libraries will soon offer a short innovative “without personal contact” loan and return service.
The decree confirms a necessary restriction rules that the University of Pavia has immediately embraced.
I am convinced that our academic community will continue to act with the commitment, passion and also the patience of the last two tiring and sad weeks.
For this I sincerely thank you.
Prof. Francesco Svelto
Rector of the University of Pavia
Aggiornamento del 9 marzo
Appello dei Rettori delle Università Lombarde, 9 marzo 2020. (English below)
Mai come in questo momento c’è bisogno di dimostrare che l’intero paese sta comprendendo appieno la gravità della infezione da Covid-19 e si affida ai consigli degli esperti.
Come Rettori degli Atenei lombardi ci sentiamo profondamente toccati da quello che sta accadendo e abbiamo immediatamente dato seguito alle richieste delle autorità nazionali e regionali sospendendo le attività didattiche in presenza e implementando, non senza un grande impegno sia tecnico che di personale, le lezioni a distanza. Questo consente e consentirà ai nostri studenti di proseguire in sicurezza il programma didattico, al fine di garantire loro un regolare percorso di studi.
Le nostre Università, abitualmente luogo di aggregazione e di intensi scambi scientifici e culturali, sono oggi tristemente vuote ma vogliamo che sia la testimonianza di come il contenimento sociale sia la singola e più efficace manovra di ostacolo alla diffusione del virus.
Il Paese tuttavia non può reggere a lungo se ciascun cittadino non farà la propria parte seguendo il principio più importante che è quello del contenimento sociale, restando il più possibile al proprio domicilio e riducendo al massimo le attività esterne. Fino ad oggi abbiamo inseguito e rincorso il virus e tutto ciò ha portato alla saturazione dei nostri ospedali e delle terapie intensive a un livello di complessità e gravità mai visto prima. Fa piacere leggere delle manifestazioni di vicinanza e di stima al personale medico ed infermieristico dei nostri ospedali, ma tutti devono comprendere che se non otteniamo il rallentamento della curva di crescita con la serietà dei nostri comportamenti, tutti i loro sforzi saranno vani.
Facciamo appello affinché tutti i cittadini e tutti i residenti in Italia, indipendentemente dalla regione di residenza, seguano alla lettera e nel modo più scrupoloso possibile le indicazioni contenute nell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e nelle correlate disposizioni attuative.
Nessuno si senta lontano o peggio immune da questa grave epidemia che sapremo fronteggiare e vincere solo con uno sforzo comune prima di fiducia verso gli esperti, poi di comprensione e quindi di azione.
I Rettori delle Università della Lombardia
Prof. Remo Morzenti Pellegrini – Università degli studi di Bergamo
Prof. Gianmario Verona – Università Bocconi
Prof. Marco Montorsi – Humanitas University
Prof. Gianni Canova – IULM
Prof. Federico Visconti – LIUC
Prof. Ferruccio Resta – Politecnico di Milano
Prof. Riccardo Pietrabissa – Iuss Pavia
Prof. Elio Franzini – Università degli studi di Milano
Prof. Angelo Tagliabue – Università dell’Insubria
Prof. Francesco Svelto – Università degli studi di Pavia
Prof. Maurizio Tira – Università degli studi di Brescia
Prof. Franco Anelli – Università Cattolica
Prof. Enrico Felice Gherlone – Università San Raffaele
Prof.ssa Giovanna Iannantuoni – Università Bicocca
Appeal of the Rectors of the Universities of Lombardy, March 9, 2020
As never before, this is time to demonstrate that the whole country is fully understanding the severity of the Covid-19 infection and relies on the advices of experts.
As Rectors of the Lombard universities we feel deeply touched by what is happening and we immediately satisfied the requests of the national and regional authorities by suspending the face-to-face classes and activities and by implementing, with a great personal and technical commitment of many people, e-lessons. This allows and will allow our students to continue their learning path and their studies.
Our universities, usually a place of aggregation and intense scientific and cultural exchanges, are sadly empty during these days, but we believe that social containment is the single and most effective obstacle to the spread of the virus.
However, Italy cannot stand for long if each citizen does not do its part by following the most important principle of social containment, i.e. staying as much as possible at home and reducing external activities as much as possible. Till now, we have been chasing and chasing the virus and all this has led to fill our hospitals and their intensive care areas, reaching levels never seen before. It is a pleasure to read the manifestations of closeness and esteem to the medical and nursing staff of our hospitals, but everyone must understand that if we do not get the growth curve slowing down with a wise behaviour, all their efforts will be in vain.
We call for all citizens and all residents of Italy, regardless of the region of residence, to follow the indications contained in the latest Decree of the Government and abiding its provisions in the most scrupulous possible way.
Nobody shall feel far or (even worse) immune from this serious epidemic that we will be able to face and win only with a common effort, firstly by trusting experts, then by understanding and acting wisely.
The Rectors of the Universities of Lombardy
Professor Remo Morzenti Pellegrini – University of Bergamo
Professor Gianmario Verona – Bocconi University
Professor Marco Montorsi – Humanitas University
Professor Gianni Canova – IULM
Professor Federico Visconti – LIUC
Professor Ferruccio Resta – Polytechnic of Milan
Professor Riccardo Pietrabissa – IUSS Pavia
Professor Elio Franzini – University of Milan
Professor Angelo Tagliabue – Insubria University
Professor Francesco Svelto – University of Pavia
Professor Maurizio Tira – University of Brescia
Professor Franco Anelli – Catholic University
Professor Enrico Felice Gherlone – San Raffaele University
Professor Giovanna Iannantuoni – Bicocca University
Aggiornamento del 8 marzo
Messaggio del Rettore su nuovo Decreto del Presidente del Consiglio (English below)
Care Colleghe e cari Colleghi, care Studentesse e cari Studenti,
questa notte è stato firmato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che stabilisce nuove misure per il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19 e prevede misure specifiche e più restrittive per la Regione Lombardia e per altre Province.
Per tali territori il nuovo dPCM proroga la sospensione di tutte le attività didattiche e curriculari in presenza fino al 3 aprile 2020, salva in ogni caso la possibilità di svolgimento delle attività formative a distanza. Non sono, invece, sospese le attività di ricerca e le attività tecniche ed amministrative, che pure devono svolgersi secondo strette condizioni di sicurezza e in modo da limitare il più possibile gli spostamenti delle persone fisiche.
Alla luce del nuovo decreto e delle precedenti deliberazioni assunte dal nostro Ateneo, si conferma che le lezioni proseguiranno o inizieranno (nel caso di Corsi di Laurea il cui avvio è previsto domani) attraverso modalità a distanza: o registrando “podcast” da caricare sulla piattaforma Kiro, o secondo nuove modalità più interattive che si inizierà a sperimentare nelle prossime ore. Cioè, per la didattica resta interamente valido quanto già precedentemente comunicato, così da assicurare una sostanziale continuità nell’insegnamento.
Anche l’attività di ricerca del personale strutturato continua purché, qualora avvenga in spazi condivisi come laboratori o studi, si attenga alle prescrizioni in termini di igiene e sicurezza contenute nel dPCM.
Sulla base delle nuove disposizioni del decreto, saranno invece chiusi fino al 3 aprile i Musei dell’Università. Così come, per ragioni di cautela, sono chiuse al pubblico fino al 3 aprile le Biblioteche (compresi i servizi di prestito, restituzione e fotocopie).
L’Ateneo proseguirà ulteriormente nel sostenere fortemente, in tutti i casi sia possibile, il lavoro a distanza del personale tecnico-amministrativo anche con l’obiettivo di limitare il più possibile gli spostamenti sul territorio (soprattutto se in presenza di lunghi tragitti e l’utilizzo di mezzi pubblici). A tale fine, va contattato il responsabile della struttura così da verificare la fattibilità di lavoro da remoto e definire un piano di attività giornaliere.
Anche le riunioni di tutti gli organi collegiali avverranno a distanza, estendendosi quanto già previsto dal nostro Ateneo per Consigli di Facoltà, Dipartimento e Didattici.
Per venire incontro alle richieste degli studenti sto poi valutando l’ipotesi di intervenire per posticipare la data del 23 marzo come scadenza per il pagamento delle tasse universitarie: predisporrò un decreto d’urgenza che sottoporrò alla approvazione del Consiglio di Amministrazione.
Per tutto quanto non contenuto nella presente mail, vale quanto indicato nelle “FAQ” pubblicate sulla pagina del nostro sito istituzionale: https://web.unipv.it/coronavirus/
Il susseguirsi delle ordinanze di queste due settimane evidenzia di per sé il momento critico attraversato dal nostro territorio e in particolare dalle strutture sanitarie che in esso operano.
Chiedo a tutta la Comunità accademica di proseguire con lo stesso senso di responsabilità dimostrato fino ad ora. In particolare, vanno attuate tutte le potenzialità del lavoro da remoto, assicurando comunque una adeguata copertura per i servizi essenziali che richiedono una presenza in Ateneo.
Fiducioso per quello che riusciremo a fare, nella tradizione della nostra Università, invio un carissimo saluto a tutti, con una speciale vicinanza alle persone più in difficoltà.
Francesco Svelto
Rettore dell’Università degli Studi di Pavia
Dear colleagues, dear students,
Last night, the Prime Minister signed a new document establishing new measures for the containment throughout the national territory of the spread of the COVID-19 virus and foreseeing specific and more restrictive measures for the Lombardy Region and for other Italian Provinces.
For these territories, the new Prime Minister’s Decree extends the interruption of all teaching activities until April 3rd , 2020, allowing only remote training activities to be continued. On the other hand, research and technical and administrative activities are not suspended, although they must be carried out according to strict safety conditions and reducing as much as possible the movement of people.
Based on the new decree and the previous resolutions taken by our University, it is confirmed that the lessons will continue or begin (in the case of Degree Courses whose start is scheduled for tomorrow) through remote mode: or by recording “podcasts” to be uploaded on the platform Kiro, or in new more interactive ways that will begin to be experienced in the next few hours. That is, what has already been communicated remains fully valid for teaching to ensure continuity for our Courses.
Permanent employees will continue their research activity respecting the safety restrictions contained in the Prime Minister’s Decree if they share spaces such as laboratories or studies.
Based on the new recommendations, the University Museums will instead be closed until April 3rd. Similarly, as a precaution, Libraries (including loan, return and xeros services) are closed to the public until April 3rd .
The University will further continue in strongly supporting, in all cases it is possible, the smart working for the technical-administrative staff with the aim of limiting as much as possible the movement on the territory (especially if in the presence of long journeys and the use of public transport). To this end, the manager of the offices should be contacted in order to verify the feasibility of smart working and to define a daily activity plan.
The meetings of all the collegial bodies will also take place remotely, extending what our University has already decided for Faculty, Department and Teaching Councils.
To meet the students’ requests, I am then evaluating the possibility to delay the deadline for the payment of university fees for now fixed on March 23rd : I will prepare an urgent decree that I will submit to the approval of the Board of Directors.
For all that is not contained in this email, what is indicated in the “FAQ” published on the page of our institutional website is valid: https://web.unipv.it/coronavirus/
The various recommendations of these two weeks highlights in itself the critical moment for our territory and in particular for our hospitals.
I ask the completely academic community to continue with the same sense of responsibility shown so far. In particular, smart working must be implemented, while ensuring adequate coverage for essential services that require a presence in the University.
Confident for what we will be able to do, in the tradition of our University, I send a warm greeting to all, with a special closeness to the people in greatest difficulty.
Francesco Svelto
Rector of the University of Pavia
Pubblicata Nota MIUR 05/03/2020
È stata pubblicata dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR), la Nota 05/03/2020 in merito alle misure adottate dal Governo con il dCPM del 4 marzo 2020. Tale nota è totalmente coerente con i provvedimenti già attuati dall’Università di Pavia. L’Unità di Crisi si riunirà comunque lunedì 9 marzo per effettuare eventuali ulteriori valutazione su tale nota del MIUR.
Modalità per esami e sedute di Laurea
Con decreto Rettorale sono state pubblicate le “Misure straordinarie per lo svolgimento degli esami e delle prove finali a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19” e le “Linee guida per lo svolgimento di sedute di Laurea a distanza“
Messaggio del Rettore su prosieguo di gestione emergenza (English below)
Care Colleghe e cari Colleghi, care Studentesse e cari Studenti,
scrivo al termine di dieci giornate di incertezza e di apprensione, in cui si mescolano l’auspicio di un ritorno rapido alla normalità e la necessità di organizzarsi per garantire comunque la formazione nel migliore dei modi. I primi dati sull’avvio della didattica a distanza dimostrano grande senso di responsabilità ed attaccamento all’Istituzione. Così come si sono fatti i primi esami e sessioni di laurea a distanza. Grazie davvero!
Non possiamo prevedere quando si ritornerà alla didattica in presenza e mi sforzo di pensare all’opportunità che questo momento negativo può presentare.
La possibilità di creare classi virtuali in cui la partecipazione degli studenti sia praticabile, a distanza ma in diretta, comporterebbe un coinvolgimento importante a beneficio dell’apprendimento. A tale fine, a partire da lunedì 9 marzo, avvieremo una sperimentazione di una modalità “live” e interattiva con un numero relativamente ridotto di insegnamenti, scelti entro un campione significativo di Corsi di Laurea, contando però di attuare un’ampia estensione, una volta verificata l’affidabilità dello strumento.
Più in generale, consapevoli del periodo non breve di didattica a distanza che ci attende, ritengo che potremmo trarre beneficio da una organizzazione flessibile. Finché perdurerà la sospensione della didattica in presenza, sarà ovviamente prevista solo la modalità a distanza. Quando sarà revocata tale sospensione, sarà consentita la scelta tra le due modalità, per un periodo di 1-2 settimane, a discrezione del docente.
Mentre le attività didattiche che devono essere svolte in laboratorio o che comunque richiedono una presenza dello studente, sono necessariamente da programmarsi alla ripresa regolare.
Ricordo le misure adottate in tema di smart-working per il personale tecnico-amministrativo e sollecito a ricorrervi in coordinamento con la struttura di riferimento.
Infine, per avere un aggiornamento in continuo sulla situazione connessa all’emergenza, invito a consultare i nostri profili “social” e la pagina web dedicata: https://web.unipv.it/coronavirus/
Un caro saluto, con una speciale vicinanza alle persone più in difficoltà.
Francesco Svelto
Rettore dell’Università degli Studi di Pavia
Dear colleagues, dear students,
I am writing at the end of the ten days of uncertainty and apprehension, which mixes the widh for a quick return to normality and the need to guarantee the University education and activity in the best possible way. The start of distance learning as well as the first on-line examinations and graduation sessions demonstrate a tremendous sense of responsibility and attachment to the institution by all of you. Thank you very much!
We cannot predict when face-to-face teaching will be possible, thus I try to find the most positive consequence of such difficult situation.
The possibility of creating streaming virtual classes would definitely benefit students learning. On the positive site, beginning from Monday March 9th , we will start experimenting a “live” and interactive teaching mode with a relatively small number of courses, selected from several Degree Courses, and we expect to implement this approach once its reliability will be verified.
More generally, being aware that e-learning approaches can be necessary for sometime, I believe we could benefit from a flexible organization. As long as the suspension of face-to-face teaching persists, only the remote teaching mode will obviously be provided. When this interruption will be solved, the choice between the two methods will be allowed for a period of 1-2 weeks, based on professor decision. Of course, all the activities that must be carried out in the laboratory or that in any case require the presence of the student will be necessarily scheduled on a regular basis.
I remind you all the necessary measures adopted for smart-working for technical-administrative staff and I recommended to use them in coordination with the reference structures.
Finally, to have a continuous update on the emergency situation, I invite you to consult our “social” profiles and the dedicated web page: https://web.unipv.it/coronavirus/
Best wishes, with a special greeting to people in greatest difficulty.
Francesco Svelto
Rector of the University of Pavia
Online i video-tutorial per la didattica a distanza per studenti e docenti (English below)
Sul canale Youtube di KiroLab – ambiente didattico virtuale dell’Università di Pavia – sono disponibili quattro video-tutorial per studenti e docenti per la fruizione / creazione di contenuti didattici a distanza, pensati per garantire la continuità didattica durante il periodo di sospensione delle lezioni in presenza.
Approfondisci
E-learning Online tutorial for students and teachers
On the KiroLab Youtube channel – an advanced teaching platform for e-Collaboration, Web-conference and video recording activities of the University of Pavia – the tutorial and video guide dedicated to students and teachers are available for the use and preparation of remote educational lessons, designed to ensure continuity of teaching during the period of face-to-face lessons interruption due to the Coronavirus emergency.
More info
Aggiornamenti del 04 marzo
Nuove modalità per Test Linguistici, bando Erasmus e bando Overseas Exchange Programme (English below)
In considerazione dei provvedimenti adottati dall’Ateneo legati all’emergenza Coronavirus e del conseguente impatto sul bando Erasmus+ 2020/21 e sul bando Overseas Exchange Programme 2020/21, il Servizio Relazioni Internazionali, in collaborazione con il Centro Linguistico, vi indica qui di seguito le nuove modalità di svolgimento del test di accertamento linguistico a cui vi siete iscritti tramite le liste online nella piattaforma Kiro>Centro Linguistico, come indicato dal bando.
Il test sarà svolto online, quindi da remoto, utilizzando un qualsiasi pc connesso a Internet (preferibili i browser Chrome e Mozilla Firefox), registrandosi alla piattaforma KIRO con le proprie credenziali di Ateneo (codice fiscale in maiuscolo e password dei servizi di Ateneo in maiuscolo), secondo le seguenti modalità:
collegarsi all’indirizzo http://idcd.unipv.it/
fare clic sulla voce KIRO
selezionare la piattaforma Test online
selezionare la cartella Erasmus+
selezionare la cartella Erasmus+ Test
selezionare la cartella Erasmus+ Test 2020
selezionare la cartella Erasmus+ Test marzo 2020
I test saranno attivati nella settimana dal 9 al 13 marzo 2020 e ogni giorno sarà dedicato ad una lingua diversa. Solo gli studenti iscritti alle liste e coloro che hanno inviato una e-mail di richiesta perché in Erasmus all’estero saranno abilitati al test di ciascuna lingua. I turni di somministrazione (indicazione del giorno e dell’ora di attivazione del test in KIRO) saranno pubblicati da mercoledì 4 marzo 2020 sul sito del Centro Linguistico alla pagina “Erasmus+ Test Linguistico e Attività Online”.
IMPORTANTE: al termine del test, gli studenti otterranno un punteggio corrispondente a un livello linguistico che dovranno obbligatoriamente autocertificare compilando e firmando il modulo di dichiarazione di responsabilità che verrà inviato in allegato, inviandolo nella giornata del test all’indirizzo ameduri@unipv.it
Il Centro Linguistico provvederà a inviare i risultati del test al Servizio Relazioni Internazionali per le consuete procedure di selezione, solo dopo avere ricevuto il modulo di autocertificazione, che può essere inviato in formato .pdf in allegato all’email.
Si segnala che non saranno inviati gli attestati di raggiungimento di livello.
Gli studenti a cui le sedi assegnate richiedessero una attestazione di livello linguistico, possono farne richiesta al Centro Linguistico che provvederà a fornirlo a seguito dell’opportuna verifica del livello linguistico indicato nell’autocertificazione.
New procedures for Tests for Language Exchange program – Erasmus call and Overseas call
Following the recent measures adopted by the University of Pavia on the COVID-19 outbreak and their impact on the Erasmus+ call 2020/21 and the Overseas Exchange programme 2020/21 call, a new procedure has been defined by the International Relations Service concerning the language proficiency test organized by the University language Center.
The test will be held online and will be accessible from any pc with internet connection (we recommend to use Chrome or Mozilla Firefox).
You will need to register on the KIRO platform using your UNIPV credentials (tax code in capital letters and UNIPV password) following this procedure:
Go to http://idcd.unipv.it/
Select KIRO
select Online Test platform
select Erasmus+ folder
select Erasmus+ Test folder
select Erasmus+ Test 2020 folder
select Erasmus+ Test marzo 2020 folder
The test will be only available from 9th to 13th of March, each day being dedicated to one different language. Only those students who did enrol in the test or officially asked to be enrolled (being currently abroad for an exchange mobility period) will be able to take the test in the language they choose.
Detailed information on the availability of the test on KIRO (day and time of availability for each test) will be published on the 4th of March on the Language Center website – selecting “Erasmus+ Test Linguistico e Attività Online”.
IMPORTANT: at the end of the test, each student will obtain a score corresponding to the language level attained.
It will then be compulsory to certify the level attained by filling in the attached self-certification form that will be provided and send it on the test date to ameduri@unipv.it as a pdf attachment.
Only after having received the self-certification form, the Language center will send the test results to the International Relations Service for the necessary selection procedures defined by the Erasmus+ and the Overseas exchange programme calls.
Please note that the Language Center will not send any certificate of proficiency to the students.
Only those students who will be asked to provide a specific certificate by their hosting universities will be able to request it to the University Language center, which will issue it after having verified the language level certified by the student.
Aggiornamenti del 01 marzo
Riaprono i Musei dell’Università di Pavia (English below)
A partire da lunedì 2 marzo riaprono i Musei dell’Università di Pavia, secondo i consueti orari.
Infatti, alla luce del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, 1/3/2020 (art. 2, lettera f) è possibile sospendere l’obbligo di chiusura dei musei, a condizione che vengano garantite modalità di fruizione contingentata. In particolare, va garantita la distanza di almeno 1 metro tra visitatori (“criterio droplet”) all’ingresso e dentro il museo.
Il Presidente del Sistema Museale dell’Università di Pavia, Prof. Paolo Mazzarello, consapevole dell’importanza di riaprire i musei e insieme di assicurare i più adeguati standard di sicurezza, ha deciso la riapertura del Sistema Museale nel rispetto di quanto previsto dalla recente normativa.
A tale fine, il personale garantirà che nelle code alle biglietterie i visitatori siano a distanza di almeno 1 metro l’uno dall’altro. Inoltre, non sarà consentita la presenza simultanea di più di 2 persone in ogni sala dei musei.
I Musei dell’Università di Pavia riaprono secondo i consueti orari, ma da ricordare che il Museo Kosmos ha come giorno di chiusura lunedì e dunque riaprirà martedì 3 marzo.
Re-opening of the Museums of the University of Pavia
Starting from Monday March 2nd , the Museums of the University of Pavia reopened, according to the usual timetables.
In fact, according to the Decree of the President of the Council of Ministers, 1/3/2020 (art. 2, letter f) it is possible to suspend the obligation to close museums, if the proper recommendation will be followed. In particular, the distance of at least 1 meter between visitors (“droplet criterion”) at the entrance and inside the museum must be guaranteed.
Prof. Paolo Mazzarello, the President of the Museum System of the University of Pavia, aware of the importance of reopening museums and at the same time ensuring the most adequate safety standards, has decided to reopen the Museum System in accordance with the recent legislation .
To this end, the staff will ensure that in the queues at the ticket offices visitors will be at least 1 meter apart. Furthermore, the simultaneous presence of more than 2 people in each museum room will not be allowed.
The Museums of the University of Pavia reopen according to the usual times, but remember that the Kosmos Museum has Monday as its closing day and it will therefore reopen on Tuesday 3 March.