INNOVAZIONE DIDATTICA
L’Università di Pavia persegue il continuo miglioramento e l’innovazione delle metodologie e tecnologie utilizzate per la didattica. Per dare nuovo impulso a questo processo di sviluppo iniziato nel 2020 e individuare le modalità didattiche più idonee da adottare dopo il termine della pandemia, è stato avviato nel 2023 il Progetto per l’Innovazione Didattica. Il progetto trae ispirazione da linee guida europee, da buone pratiche consolidate in altri atenei ed è ulteriormente potenziato dalle attività svolte dall’Ateneo nell’ambito dell’alleanza europea EC2U. Il progetto promuove lo sviluppo di approcci e tecnologie per la didattica che favoriscano l’inclusione, l’internazionalizzazione, l’apprendimento attivo e un ruolo più partecipativo dello studente, fondamentale per affinare competenze come il pensiero critico, la comunicazione, la creatività e la capacità di lavorare in gruppo.
La diffusione delle metodologie didattiche all’interno della comunità accademica viene incentivata dai Referenti di Dipartimento per l’Innovazione Didattica e attraverso la Comunità di Pratiche avviata nel febbraio 2024, che persegue il continuo scambio delle pratiche didattiche, l’apprendimento di nuove metodologie e la loro condivisione fra i docenti partecipanti. I principali temi affrontati dalla Comunità di Pratiche negli incontri che si sono svolti mensilmente nel 2024 sono riportati al link.
Corsi di Formazione per i Docenti
Progetti di Dipartimento per l’Innovazione Didattica
L’Università di Pavia intende incentivare e promuovere progetti proposti dai Dipartimenti dell’Ateneo, orientati a favorire il miglioramento e l’innovazione della didattica nelle discipline insegnate nei Corsi di Studio attivati dai Dipartimenti. I progetti potranno essere di interesse per una o più discipline e potranno riguardare, a titolo esemplificativo e non esaustivo: la riprogettazione degli insegnamenti in modalità blended; la sperimentazione di nuove modalità didattiche volte a favorire l’apprendimento attivo in una determinata disciplina; la formazione dei docenti sulla progettazione degli insegnamenti e sulle strategie didattiche e valutative utili a una determinata disciplina; il supporto ai docenti nella realizzazione dei materiali didattici (e.g. MOOC) e valutativi; sperimentazione di modalità didattiche basate su software volto a promuovere una migliore interazione in aula e con studenti con problemi di apprendimento.
Workshop e Conferenze sull’Innovazione Didattica
L’Università di Pavia intende promuovere attraverso l’organizzazione di workshop e conferenze il confronto con la comunità accademica nazionale ed internazionale e l’innovazione nella didattica.
Il 26 giugno 2023 si è svolto a Pavia il Workshop Innovare la Didattica Universitaria.
Dal 19 al 21 giugno 2024 si è tenuto a Pavia ISYDE 2024 – Italian Symposium on Digital Education – che ha visto la partecipazione di più di 150 docenti e ricercatori provenienti dall’Italia e dall’estero.
Sviluppo di Tecnologie e Supporto alla Didattica
Il crescente utilizzo di tecnologie per la didattica ha portato nel 2014 alla nascita del Servizio IDCD (Innovazione Didattica e Comunicazione Digitale) e al conseguente sviluppo della piattaforma KIRO (Moodle) per la gestione delle attività formative, alla produzione di MOOC e più in generale di contenuti online per insegnamenti blended. L’implementazione di nuove tecnologie e nuovi supporti per la didattica ha avuto un significativo impulso negli ultimi anni che ha condotto, ad esempio, alla realizzazione della piattaforma KIROTesting e all’installazione di smartboard in più di un terzo delle aule dell’Ateneo; sono stati introdotti hardware per favorire l’apprendimento in aula e progressivamente sempre più utilizzati software per promuovere l’interazione in aula fra docente e studenti.
Modalità didattiche inclusive
A partire dall’anno accademico 2023/2024, per i Corsi di Studio che non hanno obbligo di frequenza, sono state adottate delle linee di indirizzo per favorire una maggiore inclusione nelle attività didattiche di alcune categorie di studenti come, ad esempio, studenti lavoratori, studenti impegnati nella cura dei famigliari e altri. Per poter accedere a queste modalità lo studente che rientra in una delle categorie indicate al sito deve fare domanda seguendo le istruzioni lì riportate.