Il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, nella seduta del 30 maggio 2017, ha approvato il nuovo modello contributivo per l’anno accademico 2017/18. Tale modello recepisce le novità normative introdotte dalla Legge di Stabilità 2017 in una logica di inclusione e di rispetto dei vincoli normativi, ma, soprattutto, con un’attenzione al diritto allo studio per una laurea di qualità.
Nello specifico, il nuovo sistema contributivo prevede l’esonero totale dalla contribuzione per gli studenti con reddito ISEE fino a 23.000 euro (valore corrispondente al limite per accedere ai benefici al DSU). Ciò consentirà ad una percentuale di studenti tra il 30 e il 35% di accedere/completare gli studi universitari in totale gratuità (salvo quanto dovuto a titolo d’imposta di bollo e per l’assolvimento della Tassa Regionale per il Diritto allo Studio, per un totale di € 156,00).
Oltre all’innalzamento della “no tax-area” dai 12.000 ai 23.000 euro di ISEE, si riportano le principali novità che caratterizzano il modello contributivo del nostro Ateneo:
· Spostamento del valore per essere compresi in fascia massima fino a 75 K€ I.S.E.E. per gli studenti in corso e ripetenti entro il 1° anno e fino a 80 K€ I.S.E.E. per gli studenti ripetenti dal 2° anno in avanti. A questo riguardo si specifica che per individuare la ripetenza dello studente, si farà riferimento al numero di anni in Ateneo dello studente rispetto alla durata normale del corso di laurea e non alla sua posizione amministrativa.
· Mantenimento delle quattro aree di contribuzione attualmente in essere con il solo spostamento del corso di laurea triennale in Scienze Motorie dall’area 3 all’area 4 a fronte dell’eliminazione del contributo per attività sportive finora corrisposto da tali studenti. Per i corsi di studio magistrali afferenti alle Scienze Motorie si mantiene l’attuale collocazione in area 3.
· Introduzione di una “Flat rate” per gli studenti internazionali, differenziata in base al Paese di provenienza (individuato con riferimento alla cittadinanza) dello studente e alla tipologia di corso di studio (area umanistica o area scientifica).
· Introduzione di una riduzione del 75% della contribuzione per i laureandi che, non riuscendo a conseguire il loro titolo entro il mese di aprile dell’anno accademico di ultima iscrizione pur avendo ultimato il sostenimento di tutti gli esami di profitto, sono tenuti all’iscrizione al nuovo anno accademico.
· Introduzione di una tassa per l’iscrizione a singoli corsi d’insegnamento a copertura dei costi generali per i servizi fruiti da tali studenti compresa l’assicurazione. A tale cifra dovrà aggiungersi il costo calcolato sulla base dei crediti acquistati dagli studenti.
· Rimane confermato il Bonus fratelli e l’esonero della mora sulla 1a rata dei laureandi che si iscriveranno oltre il 17 ottobre.
Sono state confermate tutte le forme di esonero pre-esistenti quali, ad esempio, l’esonero totale della contribuzione alle matricole che hanno riportato 100/100 alla maturità o la riduzione del contributo alle matricole dei corsi di studio con didattica in inglese.